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Giovan Giuseppe Cervera
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Non ha prezzo, con le Rupíe

Non ha prezzo, con le Rupíe

03 marzo 2010

Ho deciso di integrarmi in società. Oggi niente auto con autista, esco su strada e prendo un pullman, Volvo, c’ha pure l’aria condizionata, è il numero 335E, costa 10 Rupíe. Niente semafori niente marciapiedi niente strisce pedonali, guidano senza regole se non quella di suonare il clacson come stessero palleggiando un pallone da basket. In cinque minuti sono al Vydehi Hospital, ora devo fare un tratto a piedi. Ai lati della strada solo terra battuta e rifiuti, un po’ diversi dai nostri, avanzi alimentari di vario genere, cartacce ma niente plastica. Incontro un sacco di gente che va al lavoro, in questa zona ci sono solo grandi aziende: Oracle, Tesco, General Electric. Poi alla fine della strada anche Accenture. Traffico composto da mezzi pesanti, "abitati" da 6-7 persone ognuno, da moto nuove quanto gli autorisciò, da carrette di venditori di frutta e gelati. Sono fuori la sede, faccio qualche foto ma mi fermano subito: vietato scattare ... bah.

Gli indiani sono molto simpatici, sempre gentili e sorridenti. Le donne vestono abiti tradizionali, tranne qualcuna che veste "occidentale". Mi hanno spiegato che è perché da non sposata può esibire una forma fisica perfetta. Dopo invece ... :-)

Il pranzo: scegli il tuo piatto e te lo servono su un vassoio di metallo a tre o quattro scomparti. Ci si siede a tavola e si mangia con le mani, senza tovaglioli né posate, al piú chiedi un cucchiaio. Durante il pranzo non si beve. Non è proprio una regola ma un’abitudine che seguono in molti. Nel piatto: porzione abbondante di riso "saporito", zuppa di ceci, vari pezzi di "pane" alcuni tipo focaccia morbida, altri croccante. 32 Rupíe.

Dopo pranzo bevono un bicchiere d’acqua purificata spillandola da un distributore. E poi il caffè che - sorpresa - non è niente male! In genere però lo prendono con latte e assomiglia a un nostro cappuccino. 10 Rupíe.

Fine giornata, si rientra: passeggio a ritroso per la stessa strada come al mattino priva di illuminazione. I pullman passano di frequente. Altre 10 Rupíe e sono a casa.

Galleria fotografica

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Accenture India, Bang-6

Commenti
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  • 03 marzo 2010 - 23:58 | peppe iacono ha scritto: «zzzzz.....zzzz....zzzzzquando finisce questo viaggio? Noi speriamo al più presto»
  • 04 marzo 2010 - 11:46 | Rosaria ha scritto: «Bella la sede indiana! ... dalla foto non sembra lontana da quella del CDN! :-) - PS: mi porteresti una banconota con Gandhi?»
  • 04 marzo 2010 - 18:43 | nanni ha scritto: «PeP, come mai c'è la faccia di Fabio sulle banconote?»
  • 04 marzo 2010 - 21:14 | Salvatore DM ha scritto: «Senza ricambi, mangi con le mani, non bevi, usi mezzi pubblici affollati e sporchi. Ma se volevi diventare come "spicc" c'era bisogno di fare 7000 KM? :-)»
  • 05 marzo 2010 - 11:06 | Sothèr ha scritto: «Ma a Bangaluru sanno che oggi è San Pep....fatti fare gli onori di casa, come faremo noi qui: a te gli Auguri, a noi i dolci....hihihih!!!»
  • 06 marzo 2010 - 12:31 | peppe ha scritto: «ti sei inibitoooo??? perchè non scrivi più? dai, che ti seguiamo con piacere! non ti scoraggiare così facilmente, scrivere ti aiuta anche ad acquistare autostima...»
  • 06 marzo 2010 - 16:39 | Rosaria ha scritto: «Dai PeP .. non puoi aver già perso l'ispirazione!! Dov'è l'entusiasmo di raccontare del panzone viaggiatore?? :-)»
  • 06 marzo 2010 - 22:52 | Lisa ha scritto: «Caro Peppe innanzitutto auguri per ieri, in questo tranquillo sabato ischitano io Giusy e Raf pensiamo a te che mangi con le mani il riso....orrore e raccapriccio...Te la mandiamo l'amuchina tascabile? Continua a scrivere, siamo curiosi! Un abbraccio collettivo»
  • 08 marzo 2010 - 11:20 | July ha scritto: «Ieri ha annunciato la sua visita in Italia il mio 'padre di famiglia' indiano. Che succederà quando scoprirà che la sua ospite modello a casa sua non si copre fino alle orecchie come in India per innata modesia e pudore e mangia anche con la forchetta, ma soprattutto usa la carta igienica e non solo l'acqua? Ma tu al grand hotel di questi problemi non ne avrai spero... pls tell us more, pregusto anch'io le prossime puntate!»
  • 08 marzo 2010 - 12:55 | GGC ha scritto: «Care lettrici / cari lettori, non ho aggiornato il Blog per vari impegni di lavoro ma anche per usare il tempo libero a fini di cazzeggio :-). Non temete dunque, che non ho perso entusiamo, né mai autostima che tende naturalmente verso l'alto (come il resto!), né ispirazione. Vi ringrazio per le offerte di ogni genere di vettovaglie (alimentari e medicinali) che vorrete mandarmi: le precauzioni non sono mai troppe! In risposta alla "DeA", direi tranquilla, tanto sono tutti molto tolleranti riguardo i diversi generi alimentari e di abbigliamento. Ma nel sud dell'India ci tengono ancora assai per il matrimonio e i matrimoni combinati, ragion per cui vedi che devi fare, prima che arrivi il padre indiano, trova un modo per sposare il nostro Atreo! :-) Bacioni e a presto.»
  • 08 marzo 2010 - 13:04 | GGC ha scritto: «... dimenticavo, grazie per gli auguri. E dunque sia, mangiate e bevete alla mia salute ma non dimenticate mai alla sera di dire una "puja" per me invocando Sri Ganesh o Shiva o Krishna ... tanto è uguale :-)! Salvatò, che dire, prima di interpretare "spicc" correttamente, avevo bisogno di calarmi bene nella parte, andando proprio sul posto ;-)»